mercoledì 20 gennaio 2010

GIUSEPPINA BERETTONI E LA CHIESA DEI Ss. PIETRO E MARCELLINO

I LUOGHI DI GIUSEPPINA

Numerosissimi romani, oltre alla famiglia, agli amici e parenti, parteciparono alle esequie nella Chiesa dei santi Pietro e Marcellino in via Merulana. Molti accompagnarono la salma al Verano dove rimase dieci giorni nel deposito in attesa del permesso che consentisse la tumulazione nella tomba della famiglia Meluzzi, imparentata con i Berettoni.

Non si rilevano dai documenti notizie di una speciale frequentazione della chiesa dei Ss Pietro e Marcellino da parte di Giuseppina Berettoni.

La chiesa venne fatta costruire nel IV secolo da papa Siricio, nei pressi delle catacombe di via Labicana: l'annesso ospizio divenne un centro per i pellegrini. Nell'VIII secolo papa Gregorio III fece restaurare la chiesa. Papa Alessandro IV decise di ristrutturarla nel 1256.  Nel 1751 Benedetto XIV incaricò l'architetto Marchese Girolamo Theodoli a riedificarla fin dalle fondamenta. Sotto l'altare maggiore della chiesa riposano Bonosa e Tulliano.
I Carmelitani scalzi ricevettero l'amministrazione del luogo di culto, mantenedola fino al 1906. A tempi del funerale di Giuseppina, la chiesa era la parrocchiale.