sabato 20 giugno 2020

CAMBIO DI CUORE CON GESU'




Era la notte tra l’8 e il 9 marzo 1906, quando la Serva di Dio Giuseppina Berettoni ebbe un’altra visita di Gesù Bambino.

“Allora quel piccolo Bambino, che sempre dal principio. era stato in piedi sul letto, si rimboccò le maniche come un piccolo chirurgo, accingendosi all’operazione; indi colla Sua mano mi fece un taglio in lungo in mezzo al petto e poi separava altre parti.
Si vede che il cuore stava molto in fondo. Io non sentivo molto il gran dolore che è solito in una tale operazione. Dopo poco:
— Non ce la fo !  — esclamò; e al contempo sudava.
Io Lo guardavo fissa, e sole spontanee, m’usciron queste parole:
— Povero Gesù, come sudi!
— Volentieri suderei — affermò Lui — per strappare il cuore a tutti gli uomini.
Infine me lo cavo fuori, sanguinante, con tralci di vene, ecc. Era piccolo, quand’io credevo d'avere un cuorone.
A questo punto vennero la Madonna e S. Giuseppe, mettendosi Lei a destra del Bambin Gesu e Lui a sinistra. Fu la Madonna che subito asciugo il mio cuore con un pannilino.
— Scegliti tu un cuore! — m’invitò Gesù.
— Non me ne intendo — confessai — basta che me ne dia uno che non sia più cattivo.
Gesù si mise serio; indi:
— Io — dichiarò — non do cuori cattivi!
Rivolto poi alla Madonna, chiese:
— Che ne pensi tu, Madre mia ?
La Madonna si mise a pensare; e dopo qualche istante senza rispondere, chiese a S. Giuseppe:
— E tu che ne pensi, Sposo mio ?
Credo che fu la Madonna a proporre:
— Figlio mio, puoi prendere uno dei nostri cuori.
Io pensavo che ciò fosse troppo.
— I vostri cuori — rispose Gesù — mi sono troppo necessari.
— Lasciatemi senza cuore — intervenni io — se anche così posso amarvi.
Allora la Madonna disse:
— Figlio mio, dalle il Tuo, che non Ti occorre per amare.
Indi Giuseppe e Maria Lo presero ...”.
— Povero Gesù! — esclamò Giuseppina, nel prevedere quanto stava per accadere.
“Indi Gli strapparono il Cuore; e poi dopo aver chiusa la ferita, lo misero a me. In quella io mi sentii tutta un’altra; grandi erano il mio amore, la potenza, la virtù, la misericordia, ecc. ”.