domenica 1 novembre 2009

Sr Maddalena Pirodda, Pime


A chiusura di ottobre il mese delle Missioni e della Giornata Missionaria Mondiale che ha avuto titolo dalla Cei di "VANGELO SENZA CONFINI" riproponiamo dal primo numero del Notiziario del Centro Giuseppina Berettoni (2006) la testimonianza di sr. Maddalena Pirodda, missionaria del PIME.


LE TRE GIUSEPPINE


Quando nel 1997 ci trasferimmo come Direzione Generale dell’Istituto nella Casa di Via Quattro Cantoni, - 36, non avevo mai sentito parlare di Giuseppina. Appena arrivata fui informata che lì era nata una "santa" ed una consorella mi passò la biografia di Giuseppina Berettoni, scritta dal dottor Pio Antico. Ad esser sincera la lessi più per far contenta la consorella che per convinzione. Una sera dell' estate 1998, rientrando a casa, incontrai sulla porta un signore che mi chiedeva se nella nostra casa si trovava il quadro di Giuseppina. Voleva pregare davanti a quel quadro perché aveva bisogno di una grazia speciale. Dinanzi a tale richiesta rimasi più che stupita: infatti sapevo che in casa c'era il quadro, ma dove fosse ubicato non ne avevo la minima idea. Lo feci comunque accomodare ed andai dalla consorella che mi aveva dato il libro in lettura per vedere se ne sapesse qualcosa. Con mia sorpresa appresi che lo teneva nella sua camera e volentieri lo mise a disposizione di quel signore che ne aveva fatto richiesta. Non dimenticherò mai la sua espressione: versò calde lacrime di gioia e di commozione; si inginocchiò davanti a quel quadro e si immerse nella preghiera. Lo lasciai solo in parlatorio per essere libero di sfogare tutti i suoi affanni, le sue preoccupazioni davanti a quella che intuivo fosse una "sua amica spirituale". Quando, più tardi, tornai in parlatorio lo trovai ancora lì in preghiera. Mi chiesi dunque chi fosse questa Giuseppina per la quale quest'uomo sentiva e mostrava tanta devozione. Rilessi la sua biografia con attenzione e ne scoprii tanta ricchezza spirituale. Chiesi alla sorella che custodiva il quadro di poterlo sistemare in un luogo dove le persone che ne facevano richiesta potessero vederlo liberamente. Oggi è sistemato in fondo ad un piccolo corridoio che da accesso alla nostra cappella. Così mi sembra di essere guardata amorevolmente ogni qualvolta mi reco in cappella. Tra noi suore diciamo che la serva di Dio è la terza Giuseppina del nostro Istituto perché ha in comune il nome con le nostre fondatrici... c'è quindi un certo feeling! (Si tratta di suor Giuseppina Dones e suor Giuseppina Rodolfi, ndr) Poiché il nostro Istituto è missionario spesso dico a Giuseppina che ormai anche lei fa parte della nostra famiglia missionaria e, quindi, dal cielo deve intercedere per ogni nostra sorella perché come lei sia sempre fedele e generosa alla chiamata del Signore.

Sr Maddalena Pirodda, missionaria dell'Immacolata PIME

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