LA "SORA CHECCA" CHE MI CHIAMO' COSI'
A proposito del nome che le fu dato, Giuseppina raccontò il fatto seguente:
"Io
avevo una zia chiamata 'Sora Checca' che inferma da venti anni, era in
opinione di santità e la visitavano Vescovi e personaggi. Prima che io
nascessi andò il mio babbo da questa zia e le annunciò che tra poco
avrebbe avuto un altro figlio; lei rispose che secondo la tempra di mia
madre, non poteva venir solo (perché mia madre ebbe altre volte figli
gemelli). Soggiunse la zia che, quelle delle due che nascesse prima, la
chiamasse Giuseppina e l'altra Annunziata. Il babbo rispose che per
bimba, non gli piaceva quel nome e l'altro di Annunziata non gli piaceva
affatto. Poi nacqui io, insieme ad una sorellina che morì a sei anni.
Mio
padre non sapeva quale delle due fosse nata prima e disse che si
chiamerebbe Giuseppina-Annunziata quella che toccherebbe con la mano, e
toccò me.
Quando fummo portate a battezzare, fu domandato: "Quale
delle due deve chiamarsi Giuseppina?" Uno disse: "Questa prima" e mi fu
messo il nome. La mia sorellina cominciò a piangere continuamente, tanto
che la misero fuori della camera di mia madre. Io ero molto quieta,
come mi dicevano in casa più tardi, quando ero vivace".