Anno Sacerdotale
“IL DOVERE DI SOSTENERE A TUTTO SPIANO E CON FERMO ACCENTO, LE PARTI DELLA MISERICORDIA DIVINA”.
La Chiesa “non può fare a meno” dei sacerdoti. Per questo il Papa ha indetto uno “speciale anno sacerdotale” finalizzato a favorire “la tensione dei sacerdoti verso la perfezione morale e spirituale”. “Urgente appare il recupero di quella consapevolezza che spinge i sacerdoti ad essere presenti, identificabili e riconoscibili sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali sia anche per l’abito”, ha detto Benedetto XVI, pur ricordando come “la grande tradizione ecclesiale ha giustamente svincolato l’efficacia sacramentale dalla concreta situazione esistenziale del singolo sacerdote, e così le legittime attese dei fedeli sono adeguatamente salvaguardate. Ma questa giusta precisazione dottrinale nulla toglie alla necessaria, anzi indispensabile, tensione verso la perfezione morale, che deve abitare ogni cuore autenticamente sacerdotale”. Il Santo Padre Benedetto XVI, venerdì 19 giugno 2008, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù con la celebrazione dei Vespri, nella Basilica di San Pietro, inizierà l’anno dedicato agli operai che lavorano nella mistica vigna del Signore. L’anno coincide con le manifestazioni celebrative per il 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney, il santo curato d’Ars, modello di sacerdote e patrono di tutti i pastori.
Pregare per la santità
dei sacerdoti.
Noi cristiani siamo chiamati a pregare per la santità dei sacerdoti perché la loro presenza è indispensabile. Il Papa, in occasione dell’udienza concessa ai partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Clero, ha insistito sull’importanza del ministero sacerdotale senza il quale “non ci sarebbe né l’Eucaristia, né, tanto meno, la missione e la stessa Chiesa”. Nella recente lettera d’invito ai Sacerdoti per partecipare alla inaugurazione dell’anno o, a quanti non sono in Roma, a unirsi spiritualmente per questo momento di intensa spiritualità, mons. Mauro Piacenza, Segretario della Congregazione per il Clero, ha esortato tutti i presbiteri a far riferimento allo stile di vita di Cristo perché sia lo stile di vita di ciascun sacerdote. Ha esortato, quindi, ad “essere operai per la costruzione dell’unica Chiesa di Cristo, per cui dobbiamo vivere motivatamente e fedelmente la comunione di amore con il Papa, con i Vescovi, con i confratelli, con i fedeli”.
L'apostolato di Giuseppina
a favore dei sacerdoti.
La nostra Giuseppina svolse parte del suo apostolato a favore dei sacerdoti: nutriva per loro una delicata tenerezza, ma allo stesso tempo sapeva usare verso di loro, quando le circostanze lo richiedevano, toni severi. Ci sembra utile riportare stralci d’alcune lettere, indirizzate al Padre Blat, suo direttore spirituale, la prima scritta il 4 agosto 1913. “Sia dolce e indulgente con i peccatori, in modo da fare sentire loro tutta la dolcezza della Misericordia di Dio, di cui egli è, specialmente nel ministero della confessione, ministro e dispensatore. Cerchi di provocare nei penitenti che le si presenteranno piuttosto un dolore amoroso, che timoroso. E perciò parli della bontà divina, e non tanto della Sua giustizia, mentre ella, so bene, tende ad essere piuttosto giusto che buono”. Poi, temendo di essere stata troppo ardita aggiunge: “Perdoni buon Padre le mie osservazioni: m'è costato fargliene, ma avrei creduto di mancare di semplicità facendogliele in altra maniera; e non facendogliele avrei temuto di mancare al mio dovere... Quale dovere! Quello di sostenere a tutto spiano e con fermo accento, le parti della Misericordia Divina”. Allo stesso Direttore raccomanda infatti rivolgendosi, anche col “tu”, in tono materno, di trattare le anime “con amorevolezza somma” come si riscontra in questa lettera del 9 marzo 1915: “Soprattutto nel confessionale, è necessario armarti di questa lente. Procurare di vedere nelle anime, che ti si presentino, attraverso le loro brutture e deformità morali, ancorché mostruose, l'immagine di Dio. Oh allora quale sarà la tua compassione! La tua amabilità con esse!”.
(Letizia Li Donni)
Lo scorso anno è stato dedicato un numero del bollettino alla vera e propria campagna spirituale promossa dalla Congregazione per il clero di Adorazione eucaristica per la santificazione dei sacerdoti e la maternità spirituale. - Possono esserne richieste copie scrivendo direttamente al Centro G. Berrettoni”, o inviando un e mail al seguente indirizzo: stocchimv@tiscali.it.
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