venerdì 27 novembre 2020

«Dolcezza! dolcezza! dolcezza!» le aveva raccomandato il suo sposo Divino, «che tu abbia, sempre il sorriso sulle labbra».




Alla Serva di Dio Giuseppina Berettoni : «Dolcezza! dolcezza! dolcezza!» le aveva raccomandato il suo sposo Divino, «che tu abbia, sempre il sorriso sulle labbra». Fece singolare studio di questa virtù sicché si mostrava a tutti piacevole e sorridente quantunque fosse opposto al suo carattere.

Cercava di ricopiare la mansuetudine dell'Agnello divino di cui si cibava ogni giorno.
Godeva pace interna, frutto della sua carità sempre accesa e vigilava con grande zelo per conservarla o riacquistarla se turbata per qualche motivo.
Ebbe una coscienza molto delicata, ma senza scrupoli; per conservarne la purezza, usava con frequenza della Confessione anche per semplici difetti incerti.