venerdì 3 aprile 2015

DITE: IO AMO GESU' QUANTO CREATURA MORTALE PUO' AMARE dalle "Lettere" di Giuseppina Berettoni

Questa parole sono tratte da una lettera scritta ad alcune ragazze che Giuseppina solitamente andava a trovare e alle quali, su loro richiesta, teneva discorsi di carattere spirituale. Quando le circostanze le impedivano di incontrare le giovani ecco che le lettere sostituivano le sue visite. 

Dite pure, senza tema di superbia:
Io amo Gesù quanto creatura mortale può amare, cioè con tutta l’anima, con tutto il cuore, con tutta la mia volontà! Oh quale consolazione arrecherebbe al Cuore amorosissimo di Gesù, se poteste con verità fare al cielo e alla terra una tale confessione di amore!  
Credetelo, Gesù è buono più, infinitamente più di quello che possano esserlo le vostre mamme (non credete che voglia con questa affermazione far torto alla loro bontà). Dubitereste voi dell’affetto della vostra?
Eppure vi accerto che il caro Gesù assai assai più di essa vi ama. Se, per ipotesi, la mamma vostra potesse dimenticarvi, abbandonarvi, o il vostro padre, voi potreste con certezza ricorrere a Gesù e chiedere a Lui quel che i vostri genitori vi rifiutano; e l’otterreste, sapete, perché Egli è il più amoroso dei padri, è l’amore di tutte le mamme, unite e fuse insieme e formatane una sola essenza, è appena un’ombra e assai pallida dell’amore che Gesù porta a ciascuna anima."


Sono semplici insegnamenti, esortazioni bellissime che Giuseppina rivolge con gioia e consapevolezza per spronarci all’amore. Quanta sapienza e dolcezza allo stesso tempo, sgorgano dal suo cuore di educatrice! (Letizia Li Donni)